“Il grande terremoto del 23 febbraio 1887 è stato il più potente che si conosca nel passato relativamente prossimo. “Proiezione-conferenza di André Laurenti dell’Association Française de Génie Parasismique.
Questo terremoto franco-italiano, di magnitudo stimata 6,8, è stato avvertito in una vasta area di circa 300.000 km², comprendente 5 Paesi. In Francia è stato avvertito in più di 25 dipartimenti. Molte città e villaggi sono stati gravemente danneggiati in Liguria, ma anche nelle Alpi Marittime e nella parte orientale delle Alpi dell’Alta Provenza. Le scosse hanno colpito le città di Entrevaux, Castellet-lès-Sausses, Braux, Saint-Benoît, Annot e Saint-Pierre, ma non hanno risparmiato La Rochette e il suo castello.
Basandosi su documenti storici, André Laurenti, autore del sito web “azurseisme.com” e membro dell’Association Française de Génie Parasismique (A.F.P.S.), parlerà di questo evento che si verificò durante un periodo particolare conosciuto come Belle Époque. Una nuova era iniziata nel 1860 con l’annessione della Contea di Nizza alla Francia. Da allora, un numero sempre maggiore di visitatori invernali giunge sulla Riviera francese e italiana da tutta Europa e persino dalla Russia e dall’America.
Il 1887 si preannunciava come un anno eccezionale, con un numero di visitatori invernali che superava ogni record. Poche ore dopo la chiusura definitiva del Carnevale di Nizza, all’alba del 23 febbraio, un terremoto interruppe improvvisamente la stagione, provocando un panico diffuso e un esodo di massa dei visitatori invernali.
Ingresso libero.
Salle des fêtes Louis Daumas
06260 La Rochette-it
