
Percorrerete il confine del 1860, prima che il Comté de Nice entrasse a far parte della Provenza. Una pietra miliare che segna questo confine è ancora visibile al Col St Pons.
Al crocevia tra la Provenza e le Alpi, l’itinerario che sale al Puy de Rent è un bell’esempio di rimboschimento. I profumi del timo e della santoreggia e la morbidezza dei larici cullano la passeggiata, con vista sulle valli del Verdon e del Vaïre.
Una passeggiata nella foresta attraverso la piccola Siberia delle Alpi meridionali.
Vista sul lago di Castillon. Al mattino presto e nelle giornate limpide, dalla vetta si possono vedere la Corsica, il vuoto delle Gole del Verdon a sud-ovest, il Mont-Chiran a ovest e il punto più alto della zona a nord-ovest, il massiccio del Cheval Blanc.
Un bellissimo percorso alpino che vi porta nel cuore del Parco Nazionale del Mercantour. Dalla cima del passo si gode di una vista sul Lac d’Allos.
Questo anello offre un bellissimo panorama: gole, foreste, rifugi e infine il villaggio di Ondres. Abitato in estate, è una bella sosta all’ombra. Potreste avere la fortuna di avvistare qualche camoscio.
Vista eccezionale sul punto in cui il Lac de Sainte-Croix incontra le gole. Osservate gli avvoltoi e le foreste di Saint-Maurin.
Itinerario di boschi e pascoli di montagna. Percorso alternativo: Le Cheval Blanc attraverso le creste. La sua cima offre un panorama eccezionale (+ 3 h + 560 m di salita).
Dalla cima si gode di una vista mozzafiato a 360° sulle Prealpi del Verdon e della Digne, con le cime dei massicci degli Ecrins e del Mercantour che si profilano all’orizzonte.
Aux sources de l’Issole, trois cabanes d’alpage se cachent mais la plus secrète, la cabane de Boules, se niche dans une grotte .