Escursioni nelle Gole del Verdon

In un ambiente molto caratteristico di arenaria e marna blu, questa passeggiata tocca due graziosi villaggi. Saint Benoît, arroccato su un poggio roccioso, e Braux, circondato da castagni.

In base al regolamento comunale n. 2023-040, questa sezione del GTPA è chiusa fino a nuovo avviso.

Un percorso bello e ombreggiato che tocca i villaggi di Annot e Le Fugeret e offre magnifiche viste sulla valle, con la possibilità di tornare indietro con i Chemins de Fer de Provence.

Una passeggiata facile che parte dalla strada (C 2) che porta a Demandolx. Questa passeggiata è adatta ai passeggini e alle persone con mobilità ridotta.

Questa escursione intorno alla collina di Pied Marcellin permette di scoprire un tratto dell'itinerario della Voie Impériale, nonché i sentieri più selvaggi di Saint Jacques tra ginestre, lavande, ginepri, cespugli di saskatoon e alcuni siti geologici.

Cammina dalla Porte Royale fino alla Porte d’Italie, lungo le stradine tortuose di Entrevaux, poi prosegui sul sentiero che sovrata il fiume Var tra i terrazzamenti coltivati ad ulivo. La raccolta delle olive vienne ancora fatta ogni inverno, per poi essere portata al frantoio comunale

Dalla sommità rocciosa del Pidanoux, la vista sul lago di Castillon, sul villaggio di Saint-Julien du Verdon e sulle cime circostanti ti lascerà a bocca aperta.

Una bella passeggiata che parte dal villaggio fortificato e si addentra nella foresta, dove si possono sentire i muggiti dei cervi in autunno.

Départ de la Maison de Pays de Beauvezer, où vous pouvez acheter des produits locaux de la haute vallée du Verdon. Dirigez vous vers la place de la chapelle Notre-Dame.

Come scoprire le Gole del Verdon senza passare per il mitico belvedere del Point Sublime? È una tappa obbligata.

Il sentiero si affaccia e poi attraversa il torrente Besseuges, che segnava l'antico confine tra la Provenza e la Contea di Nizza, e si arriva alla fine del mondo.

Aux sources de l'Issole, trois cabanes d'alpage se cachent mais la plus secrète, la cabane de Boules, se niche dans une grotte .

Pour vous rendre en voiture dans la commune de Villars-Colmars, vous pouvez emprunter une route goudronnée jusqu'au hameau de Chasse. Une fois sur place, dirigez-vous vers la chapelle Saint-Raphaël, un joyau historique de la région.

Alla scoperta di una valle poco frequentata

Itinerario di boschi e pascoli di montagna. Percorso alternativo: Le Cheval Blanc attraverso le creste. La sua cima offre un panorama eccezionale (+ 3 h + 560 m di salita).

Passeggiata rinfrescante fino ai piedi della cascata. Ottima vista sulla valle.

Un sito naturale classificato. La cascata è facilmente raggiungibile a piedi, dove è possibile avvistare un bellissimo uccello di montagna, il tichodrome échelette.

Seguite le orme dei Romani lungo l'antica strada romana fino al Castello di Castellet Saint Cassien, un tempo residenza estiva dei Signori di Glandèves d'Entrevaux.

Questa escursione offre una vista superba e impressionante sulle gole della Galange, l'arenaria di Annot e il Coyer.

Una breve salita fino alla cappella, all'ombra dei cipressi in mezzo al bosco.

Passeggiata in famiglia fino al promontorio della Chapelle Saint Jean, che segna il primo sito di Barrême.

Questo percorso conduce alla cappella di Saint Martin, costruita ai piedi dell'imponente roccia omonima e prima chiesa parrocchiale del villaggio di La Garde.

Un itinerario alla scoperta di un sito selvaggio dove si nasconde la cappella di Saint-Pierre. Le rovine di Véraillon sono i resti di un antico villaggio fortificato abbandonato nel XV secolo.

Passeggiata fino allo Château Plus Haut, costruito nel Medioevo su una collina a sud del villaggio per sorvegliare l'area circostante, dalla valle dell'Asse al Col du Corobin.

Itinéraire offrant des points de vue remarquables sur le village de La Palud et les montagnes environnantes ainsi que sur le Grand Canyon. C'est le seul sentier qui permet d'accéder au plus haut point de vue, au dessus des Gorges du Verdon.

Il patrimonio di Thorame è ricco e diversificato come la sua storia: Eturamina, capitale di una città romana, divenne sede vescovile nel V secolo. Sebbene si conoscano tracce di questo periodo, gran parte della sua storia è ancora da scoprire.

Partendo dal municipio di Clumanc, questo itinerario combina la scoperta di un eccezionale sito geologico vulcanico con una passeggiata nella tranquilla valle dell'Asse.

L'itinerario passa accanto alla straordinaria chiesa di Notre Dame d'Entraigues, prosegue fino alla sorprendente sorgente di acqua salata di Tartonne e ritorna sulle colline, attraverso campi e campagne aperte, fino alle valli dell'Asse e del Clumanc.

Scoprite le fabbriche di tessuti di lana, testimonianza del passato industriale del villaggio.

Dalla chiesa di Barrême, questo sentiero combina elementi vegetali e minerali sulla collina di Saint-Jean. Questo punto panoramico sull'Asse e i suoi affluenti testimonia il crollo di una falesia calcarea durante l'era terziaria.

Lungo sentieri e stradine di campagna, questa passeggiata permette di scoprire alcune delle caratteristiche del patrimonio della valle dell'Asse : il Château des Périers, castello costruito nel XVII secolo et la chiesa di Notre Dame.

Bella salita al cirque de Juan, in gran parte ombreggiata. Si passa vicino al sito di arrampicata di Juan (sito di arrampicata approvato).

Un bel percorso tra i castagneti. Il sentiero si snoda a tratti tra i massi, attraversando le rovine della frazione di Collet Gouiran per raggiungere La Rate e poi Clot Bernard prima di scendere a Le Fugeret.

Il sentiero offre splendide viste panoramiche sulla valle del Vaïre e attraversa una foresta variegata, tra cui una magnifica faggeta.

Questo passo, situato ai piedi dell'imponente montagna Cheval Blanc, è un punto di passaggio storico tra le valli. Per raggiungerlo, è stato scavato un tunnel nella clue de la Peine utilizzando picconi e mine.

Percorso attraverso la foresta di larici di Ratéry, passando per gli alpeggi e poi per le robine (terra nera). Arrivo al passo con splendida vista panoramica in tutte le direzioni (comprese le Aiguilles de Pelens nelle Alpi Marittime). Sentiero tematico in cima al passo

Questo antico sentiero che collega Blieux a Chasteuil conduce al Colle Basse, che domina la valle del Verdon a 1.446 metri di altitudine.

Un bellissimo percorso alpino che vi porta nel cuore del Parco Nazionale del Mercantour. Dalla cima del passo si gode di una vista sul Lac d'Allos.

L'itinerario delle Torri di Trescaïre permette di visitare l'ingresso del Canyon: il Corridoio di Sansone, l'ingresso del più grande Canyon d'Europa.

Partendo dall'ex Mairie di Montblanc, questo percorso si snoda lungo l'alta valle della Chalvagne.

Vista panoramica su tutto l'Haut-Verdon

Un altro percorso conduce alla Chapelle Saint Jean du Désert. Dalla partenza, si può scoprire il castello di Villevieille, poi si segue una linea di cresta per ammirare la vista panoramica sulla valle dell'Ubraye e sulla cima del Bernarde.

Questo anello offre un bellissimo panorama: gole, foreste, rifugi e infine il villaggio di Ondres. Abitato in estate, è una bella sosta all'ombra. Potreste avere la fortuna di avvistare qualche camoscio.

Si tratta di un bellissimo sentiero aperto durante il periodo di rimboschimento delle montagne. Nella foresta di Chabanal, il sottobosco è ricco di cespugli di lamponi fino alle capanne della foresta di Congerman.

Il tour della valle della Vaïre può essere effettuato in 5 tappe, con partenza da Entrevaux e arrivo ad Annot. Il treno delle Pignes permette di tornare a Entrevaux se non si vuole fare una sesta tappa all'andata.

Il percorso si divide tra boschi di varie specie e pascoli di alta montagna. La tappa si conclude con un alloggio ad Annot o Roncharel.

Dopo i prati e le foreste del Puy du Rent, scoprite i pittoreschi villaggi dell'alta valle del Vaïre.

Una lunga tappa alla scoperta di antichi villaggi e resti romani. Possibilità di pernottare sotto il Col du Fam o di prolungare la tappa fino a Braux.

L'arenaria di Annot è un paradiso per gli escursionisti e gli scalatori. Questa formazione geologica è responsabile della splendida architettura dei nostri villaggi e le forme enigmatiche della roccia hanno forgiato le nostre storie leggendarie.

Indossando le cuffie, il cellulare o il lettore MP3, lasciate che le vostre orecchie vi guidino in una passeggiata tra testimonianze e suoni raccolti sul legame che le popolazioni locali hanno con l'acqua, il fiume Verdon e i suoi affluenti.

Scoprite la pastorizia e la transumanza nell'Haut-Verdon, Villars - Colmars. La vita del pastore, la vita in alpeggio, la transumanza, le baite di montagna. Scoprite la pastorizia e la transumanza.

Situato sulla barra delle Dourbes a 1622 m di altitudine, il Pas de Labaud, come il Pas de Tartonne e il Pas de la Faye, è stato a lungo utilizzato dagli abitanti della valle dell'Asse per raggiungere la valle della Bléone e la regione di Digne-les-Bains.

Dal colle della Basse d'Angles (1577 m), si accede alla cresta di Serres, che domina le valli dell'Ivoire e del Verdon.

Per lo più ombreggiato all'inizio, il sentiero raggiunge il ponte Saint-Joseph. Si risale la gola di St-Jean, ai piedi delle falesie dell'altopiano dell'Educh, verso le rovine della frazione di Ourges. La salita si fa più ripida fino a raggiungere la cappella di Saint-Jean-du-Désert.

Dopo una breve discesa fino alla cappella di Notre Dame de la Rivière, la salita è un po' ripida ma piacevole e ombreggiata. Al Col St Jean (1326 m), godetevi il magnifico panorama prima di raggiungere la cappella di St Jean du Désert.

Questa passeggiata conduce in collina, attraverso ex terreni agricoli, fino alla frazione abbandonata di Ville, che domina la valle dello Jabron e il villaggio di La Rivière.

Una bella passeggiata che si affaccia sulla gola del Riou d'Ourgeas, che si restringe in gole profonde e strette poco prima di raggiungere la Chapelle de la Melle e la Bergerie de Haute Melle, un importante sito della Resistenza nelle Alpi dell'Alta Provenza.

Attraverso le colline, questa passeggiata collega i villaggi di Senez e Blieux (con una bella vista sulla valle dell'Asse de Blieux) e segue le orme dello storico itinerario percorso da Napoleone nel 1815 tra Castellane e Digne les Bains.

Un bel giro nel sottobosco, con belle vedute verso Thorame-Haute e la Val d'Allos. Fate una pausa rinfrescante presso il piccolo torrente Chastelas.

Dalla cresta di Serres si vede il massiccio del Mercantour a est, oltre il quale si trovano i massicci più vicini (Grand Coyer, ecc.) e il Pic de Chamatte alla fine della cresta. Sotto i pascoli si trova una foresta naturale di faggi e pini silvestri.

Un bel giro nel bosco in una calda giornata estiva, con vista sulla splendida valle del Verdon.

Questo sentiero offre una boccata d'aria fresca ai piedi del Teillon. È presente un tavolo di orientamento e un'area picnic. Un'escursione di medio livello con una bella vista sui laghi Castillon e Chaudanne.

Da Méailles, l’itinerario corre lungo le falesie a nord del villaggio prima di inoltrarsi in una pineta rada fino all’entrata della grotta. Il suo suolo calcareo è scavato da numerose conche naturali e il suo soffitto è ornato da splendide stalattiti. Attenzione, grotta non attrezzata da visitare con attrezzatura speleologica, sconsigliata ai non iniziati dopo 100 m. Iniziare la visita solo in caso di buone condizioni meteorologiche

Joli sentier, en bonne partie ombragé, permettant de lier les deux villages sans prendre la voiture. C'est la variante du GR4 et on peut évidemment le faire en aller simple, dans un sens ou dans l'autre.

Cet itinéraire permet de joindre la Palud-sur-Verdon au Chalet de la Maline sans faire appel à la navette Blanc-Martel ou aux taxis. Attention : une bonne partie (environ 90%) se fait sur route goudronnée et la moitié de l'itinéraire est en plein soleil.

Cet itinéraire passe, notamment, par le col de Plein Voir et celui de l'Âne, vous offrant de beaux points de vues sur la fin des Gorges du Verdon et le lac de Sainte-Croix. Il est souvent utilisé lors des itinérances pédestres de plusieurs jours…

All'ombra per la prima metà del percorso, il sentiero offre una bella vista su tutta la valle del Vaïre. Si unisce poi a una pista forestale lungo la quale la sorgente vi rinfrescherà un po'.

Dall'Issole al Verdon attraverso i tratturi e la piana di Jassaud. Possibilità di estensione al Pic de Mal Ubac.

Le circuit offre une belle opportunité de découvrir la magnifique région de Thorame-Basse. En suivant ce sentier, vous serez enchanté par les paysages pittoresques et les vues panoramiques sur les hameaux environnants.

Un sentiero, in gran parte in un bosco di castagni, che offre belle vedute sull'arenaria e sul villaggio. L'inizio del percorso segue la strada romana lungo la valle del Beïte.

Une randonnée très facile et ombragée qui vous conduira jusqu’à un très bel éperon rocheux depuis lequel vous dominerez la cité fortifiée, ainsi que 3 autres villages de la haute vallée du Verdon.

Balade à la découverte du hameau du Champ offrant de jolis points de vue sur le village d'Entrevaux et sa Citadelle.

All'ombra dei pendii rimboschiti, la passeggiata conduce alla frazione di Le Coulet, da cui si gode di una bella vista sul monte Maurel.

Una piacevole passeggiata lungo il Coulomp e sotto gli imponenti castagni, alla scoperta del villaggio di Braux, con la sua architettura caratteristica e le case in pietra arenaria con tetti in lauze.

Nel cuore della valle d'Issole, lungo il percorso scoprirete la storia del suo rimboschimento che risale alla fine del XIX secolo. Il percorso continua a salire in modo costante e tortuoso fino alla frazione di Le Seuil.

Questa passeggiata tocca l'antico borgo di Ville e la sua cappella di Saint Fortunat. Sul crinale che domina il sito si ergeva un castello medievale. La cappella di Notre Dame de Conche, meta della passeggiata, offre un panorama superbo.

Variante più lunga dell'itinerario che porta alla cappella di Saint-Pierre, il percorso tocca anche le frazioni di La Sagne, nelle Alpi Marittime, e Les Colettes. Quest'ultima, ancora abitata, è accessibile solo a piedi.

Visita al pittoresco villaggio di Le Poil, aggrappato alle pendici del suo sperone roccioso da cui si dice abbia preso il nome "lou péu", "palo" in provenzale.

Un anello con paesaggi variegati che attraversa diversi biotopi (brughiera di rododendri) e una serpentina molto bella.

Con la sua vista panoramica a 360°, la cima di Le Laupon offre un meraviglioso panorama sui paesaggi della regione.

In estate, fate una passeggiata ombreggiata lungo le rive del Verdon con vista sul villaggio di Beauvezer. È inoltre possibile visitare il grazioso villaggio di Villars - Heyssier.

Questa passeggiata combina una vista superba sulle montagne circostanti con la scoperta di Ubraye e Le Touyet, con le loro belle case in pietra situate sui pendii, e dell'altopiano di Palud.

Arroccato a più di 1.200 m sul livello del mare, con vista sul villaggio di Rougon, è un sito unico che si affaccia sull’ingresso del Grand Canyon. Questo vasto altopiano selvaggio è segnato dalla pastorizia (muretti e ovili in pietra a secco). Su questo sito di pascolo estivo è consigliato stare lontano dai greggi custoditi da cani da protezione. Data la sua esposizione a sud, è consigliata ad inizio o fine stagione estiva. Alternativa: svolta a destra un po ‘prima dell’altopiano e raggiungi la Barre des Catalans per goderti una vista imperdibile su Rougon, vero e proprio «nido d’aquila». Se sei fortunato, potrai osservare il volo di qualche avvoltoio griffone.

Risalente al XVII secolo, questo grazioso ponte sul Verdon merita una deviazione... È una passeggiata ideale per un momento speciale nel cuore del Verdon: un luogo tranquillo e incontaminato, molto meno affollato delle Gole.

Una passeggiata in famiglia fino al più antico sito di produzione di sale conosciuto in Europa, la sorgente di acqua salata di Moriez, sviluppatasi per la prima volta nel Neolitico, intorno al 5700 a.C..

Al crocevia tra la Provenza e le Alpi, l'itinerario che sale al Puy de Rent è un bell'esempio di rimboschimento. I profumi del timo e della santoreggia e la morbidezza dei larici cullano la passeggiata, con vista sulle valli del Verdon e del Vaïre.

Una vista superba sulle montagne circostanti: Grand Coyer e Saint Honorat a est, Pic de Chamatte a sud, le montagne dell'Haut Verdon a ovest e i villaggi di Méailles e Allons nella valle.

Il sentiero inizia serpeggiando in un bosco di larici, per arrivare a una cima aperta su tutti e 4 i punti cardinali. Vista panoramica sulle valli del Vaïre e del Verdon.

La prima parte del percorso attraversa un'Area Naturale Sensibile ed è attrezzata con un sentiero di legno e un percorso di interpretazione dell'ambiente protetto e notevole. Si snoda lungo la riva sinistra del lago, dal villaggio alla spiaggia di Le Plan.

Dalla cima dello Chalvet (1613 m), mecca del deltaplano, la vista panoramica permette di scorgere più di 50 cime notevoli, identificabili su una tabella di orientamento.

All'estremità settentrionale della Barre des Dourbes, la cima del Couar si eleva a quasi 2.000 metri. Nelle giornate limpide, lo sguardo può spaziare oltre le montagne vicine, fino agli Ecrins e al massiccio del Dévoluy!

Vista sul lago di Castillon. Al mattino presto e nelle giornate limpide, dalla vetta si possono vedere la Corsica, il vuoto delle Gole del Verdon a sud-ovest, il Mont-Chiran a ovest e il punto più alto della zona a nord-ovest, il massiccio del Cheval Blanc.

Questo sentiero attraversa un bosco di abeti centenari prima di sfociare nel prato di Sapée e offrire un bellissimo panorama.

Dopo una salita ombreggiata nel sottobosco, il percorso conduce agli alpeggi della Montagne de Maurel, dove si entra nel Parco naturale regionale del Verdon. Vista panoramica sulle cime più alte del Verdon e del Mercantour.

Una breve escursione per ammirare il panorama! La tabella di orientamento vi guiderà alla scoperta del panorama a 360° delle cime del Mercantour e della Provenza.

Una passeggiata in famiglia lungo la riva dell'acqua, da una sponda all'altra dei torrenti Combes e Champons.

Un piacevole percorso alla scoperta di cappelle e splendidi punti panoramici sulla valle dell'Haut-Verdon

La passeggiata per famiglie di Serres vi farà scoprire il piccolo patrimonio del villaggio di Angles, nonché le sue attività agricole e forestali.

Dopo la visita di Les Sources, si risale il torrente Coutails fino alla sua sorgente.

A pochi passi da La Mure-Argens, lungo sentieri nel cuore della foresta nazionale di Issole.

Depuis le pittoresque village de Peyresq, parcours varié à travers des forêts de pins, de mélèzes, et steppes pastorales.

Ce sentier est fermé pour une durée indéterminée depuis novembre 2023 en raisons de fortes précipitations qui ont entraîné l'effondrement du chemin à plusieurs endroits.

Sui contrafforti della montagna di Gourdan, scopri la piccola cappella Saint-Saturnin e goditi uno splendido panorama sulla valle di Chanan, le montagne di Miolans, del Cheiron e sul Mont Vial.

Un percorso facile lungo un grazioso sentiero balcone che offre numerosi punti di vista sulla valle di Saint-André-les-Alpes e sul lago di Castillon.

Facile giro nel bosco

Questa affascinante passeggiata offre una vista panoramica di Saint-André-les-Alpes e del Lac de Castillon dalle statue dei due Santi: Saint-Pierre e Saint-Paul

Très beau parcours ouvert à l'époque du reboisement des espaces montagnards. Dans la forêt de Chabanal, sous-bois rempli de framboisiers, jusqu'aux Cabanes forestières de Congerman. Il est possible d'observer des chamois sur le parcours.

Un cambio di scenario tra vasti prati d'alta quota e acque impetuose! Da Colmars, si percorre la pista forestale che conduce al Pont de la Serre (con un veicolo adattato) per circa 45 minuti. Seguire a piedi le superbe vasche di Lance.

Il percorso è segnalato per farvi scoprire la campagna e il villaggio di Braux.

Questo percorso di ritorno collega i villaggi di Sausses e Castellet-lès-Sausses.

La passeggiata di Subis si snoda lungo i pendii delle colline, lungo graziosi sentieri boschivi ombreggiati.

Magnifica vista sul villaggio di Entrevaux, sulla Cittadella e sulle cime circostanti. Ritorno attraverso La Seds, la zona in cui si stabilirono i primi abitanti durante l'Impero Romano.

Un percorso piacevole e soleggiato che collega Thorame-Haute e Thorame-Basse, passando per la frazione di Mousteir.

Una passeggiata nella foresta attraverso la piccola Siberia delle Alpi meridionali.

Sentiero sulla riva sinistra di un torrente gorgogliante, vista sul grazioso borgo di Chasse e su Villars-Colmars

Al riparo dalle mura delle fortificazioni della città e lungo il fiume Var, numerose mostre testimoniano le tradizioni, i costumi e la storia della gente di Entrevalais.

Percorrerete il confine del 1860, prima che il Comté de Nice entrasse a far parte della Provenza. Una pietra miliare che segna questo confine è ancora visibile al Col St Pons.

1 Porta Reale, Ridotto di MachicolationIngresso principale del villaggio dal 1658 con ridotto del XVIII secolo con aperture sul lato della strada. Le macchine hanno permesso di lanciare ogni sorta di proiettile contro gli aggressori.

L'altopiano della Chasse e i suoi alpeggi. Un itinerario pastorale punteggiato dalle capanne di Sagnes e Marie-Louise.

Favolosa vista sulla valle del Var e sulle cime del Mercantour. Escursione lungo la cresta e attraverso il bosco, passando per la cima del Pelau e la cresta della Lette.

Saint-Julien du Verdon, un villaggio di 1500 anni ... Cappella di Notre-Dame Già nel V secolo, i monaci dell'Abbazia di Lérins (al largo di Cannes) costruirono un piccolo priorato in cima all'attuale villaggio. La loro missione: cristianizzare la regione.

Passeggiate per le stradine del villaggio e scoprite gli edifici, i costumi e le tradizioni che fanno la storia di Colmars.

Un viaggio inaspettato in treno e poi a piedi! Un sentiero ben curato che attraversa la valle del Vaïre fino al villaggio originario di Peyresq.

Gli altipiani della Chasse e i suoi pascoli di montagna Itinerario pastorale punteggiato dalle capanne di Sagnes e Marie-Louise

Vista eccezionale sul punto in cui il Lac de Sainte-Croix incontra le gole. Osservate gli avvoltoi e le foreste di Saint-Maurin.

Ce joli chemin permet de joindre le village de Rougon depuis le Point Sublime. Il est court mais la montée est raide!

In questa valle ghiaciale, i panorami rendono il percorso insolito. Dal luogo detto « Pont de la Serre », potrai approfitare delle conche naturali per rinfrescarti. Accessibile da giugno ad ottobre, strada sterrata in buono stato.

Risalente al XVII secolo, questo grazioso ponte sul Verdon merita una deviazione... È una passeggiata ideale per un momento speciale nel cuore del Verdon: un luogo tranquillo e incontaminato, molto meno affollato delle Gole.

Nell'aprile 2023, gli artisti de La Bouillonnante hanno occupato il comune di Rougon. Per alcuni giorni, due autori, un produttore di suoni e un fotografo si sono aggirati per il villaggio, incontrando gli abitanti del luogo.

Una facile passeggiata attraverso i terreni agricoli coperti da siepi. Zona umida del Lac des Sagnes

Alternando boschi di faggi e pini e viste panoramiche sulla valle, questa escursione conduce al rifugio Roncharel.

Cet itinéraire passe, notamment, par le plateau de Suëch, le hameau de Chasteuil, vous offrant de beaux points de vues. Il est souvent utilisé lors des itinérances pédestres de plusieurs jours.

Proprio come i pellegrini di Saint-Jean Baptiste ogni anno a giugno, ragguingerai la cappella del deserto situata sull’antica strada tra Entrevaux e Castellane. Questa cappella fu probabilmente costruita dai Templari per offrire ospitalità ai viaggiatori e aiutarli a trovare la loro strada.

Escursione imperdibile che, risalendo il corso del Verdon dallo Chalet de la Maline fino al Couloir Samson, consente di ammirare il Grand Canyon dal fondo. Ti goderai un panorama unico, a volte a strapiombo, a volte vicino al fiume. E un’escursione impegnativa con il passaggio delle scale della Brèche Imbert e l’attraversamento dei tunnel (670 m per quello di Baou). Non dimenticare una lampada per questo passaggio. La durata e il meteo sono da prendere in considerazione afinchè l’escursione rimanga davvero un ricordo indimenticabile. Sconsiglata ai bambini di età inferiore a 8 anni e a chi soffre di vertigini. I cani non sono ammessi. E vietata la balneazione nel Verdon. Servizio di navetta a pagamento che collega i punti di partenza e di arrivo tra aprile e settembre, informarsi presso gli uffici di informazione turistica.

Sentiero botanico, torre Moyennageuse, cappella di Piégut

Le départ de ce sentier se trouve au parking des gorges de Saint-Pierre à Beauvezer. Il est accessible depuis le hameau de Villars-Heyssier via une piste forestière carrossable de 1,3 km

Sovrastando il villaggio, il sentiero didattico offre un panorama incontaminato sulle fortificazioni. E attrezzato di pannelli informativi che valorizzano il patrimonio edificato. Dal centro del paese, il percorso costeggia l’antico canale di irrigazione poi scende giù verso les Espiniers. Il ritorno avviene lungo la strada dipartimentale D908 su 500 m

Lungo il percorso, scoprirete antichi rifugi rocciosi nel cuore di un magnifico bosco di castagni, splendidi panorami dall'altopiano e uno straordinario caos roccioso nella discesa verso il villaggio.

A 6 chilometri della Palud, arroccata su una piccola collina che domina la pianura circostante, questo comune, composto da numerose frazioni, contava 600 abitanti nel 1836. Il patrimonio e la storia di questi resti, lungo il percorso didattico viene racontato in un opuscolo in vendita presso l’ufficio di informazioni turistiche di La Palud-sur-Verdon. A dieci minuti a piedi sulla vecchia strada romana, scopri la cappella rupestre di Notre Dame, costruita all’interno di una grotta nella falesia. Una piccola salita che prolungherà questa visita fuori dal tempo.

Non impegnativo, ludico e interattivo, questo sentiero didattico si snoda attraverso il castagneto lungo un canale, nel cuore di un paesaggio bucolico. Lungo il percorso, scoprirai 11 cartelli informativi legati alla particolarità del sito

Questo sentiero non è segnalato, quindi vi consigliamo di parcheggiare nel parcheggio del Couloir Samson (a pagamento in stagione) e di fare l'escursione del Couloir Samson (1 ora e 30 minuti) o quella del Pont de Tusset (1 ora e 30 minuti).

Curiosità geologiche, specie rare e biodiversità, patrimonio millenario e leggende misteriose: questo percorso ti farà scoprire le meraviglie nascoste del sito di Annot.

Questo sentiero è chiuso e non segnalato dal 31 marzo 2017.

Questo percorso tematico vi porta alla scoperta delle varie piante odorose, aromatiche e medicinali presenti sulle nostre montagne, attraverso una serie di siti di osservazione.

Il contrasto tra la gariga surriscaldata del Verdon e la foresta fresca e ombrosa dell'ubac del Barbin vi porterà a camminare in un paesaggio selvaggio e grandioso.

Bien que ne proposant pas de points de vues direct sur la rivière, ce sentier est très beau et propose une grande variété de paysage.

Questo sentiero per famiglie, che si snoda nel sottobosco, si affaccia sulla valle e sulla linea ferroviaria Chemins de fer de Provence. Antiche case, ponti, lavatoi, chiese e cappelle a Méailles e Le Fugeret sono solo alcune delle attrazioni di questa passeggiata.

Lungo il fiume, vi aspettano gli edifici e la loro storia: la centrale elettrica, il lavatoio e i mulini, naturalmente!

Una faticosa escursione attraverso l'imponente massiccio del Chiran, che culmina con una vista a 360° e un osservatorio astronomico.

Dalla cima si gode di una vista mozzafiato a 360° sulle Prealpi del Verdon e della Digne, con le cime dei massicci degli Ecrins e del Mercantour che si profilano all'orizzonte.

Escursione sportiva fino alla vetta del Teillon, anche chiamata la montagna dei Quatre Termes in riferimento ai «termes» che designano i contrasegni delimitando i confini di quatro comuni. Montagna da pascolo culminante a 1 893 mt sul livello del mare da dove si può vedere la Corsica all’orizzonte, quando soffia il vento mistral.

Si passa per un punto panoramico che domina il villaggio di La Palud e si raggiunge il punto più alto a 1480 metri, rientrando attraverso le foreste di foreste di Barbin.

Dalla Montagne de Charvet si gode di un magnifico panorama che va dallo Cheval Blanc alla Barre des Dourbes. Sulla via del ritorno, non è raro avvistare aquile reali, camosci e galli forcelli.

Una passeggiata nel sottobosco, ricca di specie forestali (pini neri, cedri dell'Atlante, aceri, ecc.), conduce a un passo utilizzato fin dalla preistoria per collegare Saint-Lions a Moriez.

Escursione ai piedi della Montagne de Coupe, visitando un eccezionale sito geologico vulcanico, e passeggiata nella tranquilla valle dell'Asse.

Questa escursione porta alla frazione di Courchons (1350 m), la cui scuola contava ancora 20 alunni all'inizio del secolo scorso. La maggior parte del villaggio è in rovina e la pastorizia è l'attività principale della zona.

Splendida vista sul villaggio di La Palud-sur-Verdon. Attraversate le zone umide che danno il nome al villaggio: in francese antico, Palud significa palude.

Il Tour du Clap attraversa una grande pineta prima di raggiungere il crinale. L'altro versante, anch'esso boscoso, era un tempo una vasta area pastorale utilizzata dalle mandrie transumanti.

Una passeggiata bucolica fino alla frazione di Thon. Splendido ponte romanico in pietra che attraversa l'Asse di Blieux e le sue cascate.

Questo sentiero forestale si snoda tra pini e larici, per poi riportare l'escursionista a Thorame-Basse al suono del fruscio dell'acqua.

Una passeggiata impegnativa attraverso il comune di Val de Chavagne, che vi porterà al villaggio di Amirat dopo aver superato il Col du Buis.

La seconda tappa del fine settimana nella regione di Entrevaux riporta a Entrevaux attraverso l'Ubac d'Amirat e il villaggio di Castellet-Saint-Cassien.